La BMW R80 G/S è una delle bicilindriche BMW più apprezzate in assoluto in quanto prima grossa enduro bicilindrica del mondo ed apripista per tutta una serie di concorrenti giapponesi (Honda tra le prime, con la XLV 750) che, in realtà, non ne hanno disturbato l'immagine e nemmeno le vendite (record assoluto per gli anni).
La Yamaha XT 600, nata verso la fine del 1983, é stata un modello intermedio tra la più sportiva e "cattiva" Yamaha TT 600 e la più mastodontica Tènèrè con i suoi 163kg.
La Yamaha TT 600 a differenza di queste due moto è più leggera e maneggevole, con sospensioni che ricalcano quelle da motocross, ma con caratteristiche tecniche più vicine al Tènèrè.
Nel 1979 la Honda presenta la prima XR 500 che si poneva tra una enduro da strada e una professionale.
Nel 1979 il modello era decisamente scarno e sgraziato, ma aveva a favore caratteristiche off road migliori rispetto alla Honda XL500S più stradale.
Nel 1981 la Honda XR 500R, con la sigla finale R, lasciò il sistema con due ammortizzatori posteriori in favore del monoammortizzatore con sistema Pro-Link con escursione di 255 mm con riduzioni di diametro e spessore pneumatici anteriore/posteriore.
l 1982 vennero eseguiti alcuni cambiamenti estetici, mentre nel 1983 venne eseguito un completo restyling con la XR 500RD, dotata del nuovo motore con testa RFVC.
Nel 1985 altra rivoluzione con l’arrivo della prima XR 600R, rimase immutata, grafiche a parte, fino al 1988 quando venne creata la seconda serie con alimentazione con un singolo carburatore da 39mm anziché due da 288 mm.